Mercoledì 13 aprile 2025, alle ore 18.00 presso la sede di AAB in Vicolo delle Stelle 4, Brescia, sarà presentato il libro “Esercizi di memoria” di Tino Bino, la Quadra editrice.
Con l’autore dialogano:
Massimo Tedeschi, presidente di AAB;
Pino Notarnicola, editor del libro;
Claudio Cuccia, medico e scrittore.
Letture di Bruno Noris.
Introduce e modera:
Dino Santina, direttore di AAB.
Per molti anni l’autore è stato titolare sul dorso bresciano del “Corriere della Sera” di una rubrica domenicale dal titolo “Esercizi di memoria”.
Di quelle cinquecento puntate, il libro propone pagine significative. Sono brevi scritti, memorie di persone che hanno animato il proprio tempo, politici e anonimi cittadini, barboni e capitani d’industria, cuochi e filosofi, musicisti, calciatori, gente di spettacolo, protagonisti di episodi tragici o di esperienze eroiche. Sono ritratti veloci e intensi, attimi di pensiero, dettagli in grado di aprire un varco per inseguire l’identità delle vite che vengono ricordate.
L’autore ha annotato sensazioni in forma di parole possibili per un possibile incipit di una lunga storia. Quei ricordi individuali sono puntini sparsi su una grande mappa. Collegandoli si avvertono l’aria del tempo, la rappresentazione simbolica di una società, le virtù e le fragilità di una stagione, l’effimero del successo e il dolore della sconfitta. Come accade a tutti, sempre, nella vita prima che, irreversibilmente, la vita si sfili e si trasformi in memoria.
Presentazione del libro “Esercizi di memoria”
Mercoledì 13 aprile 2025, alle ore 18.00 presso la sede di AAB in Vicolo delle Stelle 4, Brescia, sarà presentato il libro “Esercizi di memoria” di Tino Bino, la Quadra editrice.
Con l’autore dialogano:
Letture di Bruno Noris.
Introduce e modera:
Per molti anni l’autore è stato titolare sul dorso bresciano del “Corriere della Sera” di una rubrica domenicale dal titolo “Esercizi di memoria”.
Di quelle cinquecento puntate, il libro propone pagine significative. Sono brevi scritti, memorie di persone che hanno animato il proprio tempo, politici e anonimi cittadini, barboni e capitani d’industria, cuochi e filosofi, musicisti, calciatori, gente di spettacolo, protagonisti di episodi tragici o di esperienze eroiche. Sono ritratti veloci e intensi, attimi di pensiero, dettagli in grado di aprire un varco per inseguire l’identità delle vite che vengono ricordate.
L’autore ha annotato sensazioni in forma di parole possibili per un possibile incipit di una lunga storia. Quei ricordi individuali sono puntini sparsi su una grande mappa. Collegandoli si avvertono l’aria del tempo, la rappresentazione simbolica di una società, le virtù e le fragilità di una stagione, l’effimero del successo e il dolore della sconfitta. Come accade a tutti, sempre, nella vita prima che, irreversibilmente, la vita si sfili e si trasformi in memoria.