Giovedì 19 giugno, alle ore 18,00 presso la Sala del Romanino, nella sede di AAB, in Vicolo delle stelle, 4 a Brescia, si terrà la conferenza sul tema della persecuzione nei confronti delle streghe.
La serata dal titolo “La strage delle Innocenti”, sarà a cura del Prof. Carlo Alberto Romano, Prorettore all’Impegno sociale per il territorio e Rapporti con le sedi esterne e Direttore del Centro Studi “University for Peace” – Università degli Studi di Brescia
Per AAB, introduce l’incontro Massimo Tedeschi.
l'incontro
Il prof. Romano affronta il tema della persecuzione nei confronti delle streghe, dei motivi che portarono a un’accentuazione del fenomeno fra il ‘400 e il’ 600, e di quanto il territorio Bresciano si trovò a subire quella contingenza.. L’approccio criminologico intende sottolineare come la differenza di genere, in quei frangenti, rappresentasse un cospicuo esempio di ciò che, tecnicamente, viene definita una predisposizione vittimogena.
Circa l’80 % delle persone processate e, purtroppo, condannate, e assai spesso a morte, furono infatti donne.
Ma chi erano in realtà queste donne? Persone che coltivavano talenti e conoscenze, magari tramandate in via generazionale, fornivano cure e assistenza e che, nel fare ciò non si arrendevano all’idea che tali loro prerogative potessero essere inibite, in quanto donne.
Ebbero, insomma, il coraggio di essere libere, fino alle estreme conseguenze.
Oggi possiamo quindi dire che se c’era qualcuno, nelle situazioni di sospetta stregoneria e relativo processo, che faceva paura, certo non erano le povere e malcapitate accusate.
Molto di più i loro persecutori, intrisi di pregiudizi misogini e che pur di confermare le loro convinzioni non esitavano a utilizzare la tortura, in ogni sua forma.
Fra di essi, tuttavia, una figura si staglia per il coraggio di denunciare tale mistificazione, un gesuita che nel 600 scrisse un testo che non ha mai smesso di essere illuminante, anche per noi, oggi.
La strage delle innocenti
Giovedì 19 giugno, alle ore 18,00 presso la Sala del Romanino, nella sede di AAB, in Vicolo delle stelle, 4 a Brescia, si terrà la conferenza sul tema della persecuzione nei confronti delle streghe.
La serata dal titolo “La strage delle Innocenti”, sarà a cura del Prof. Carlo Alberto Romano, Prorettore all’Impegno sociale per il territorio e Rapporti con le sedi esterne e Direttore del Centro Studi “University for Peace” – Università degli Studi di Brescia
Per AAB, introduce l’incontro Massimo Tedeschi.
l'incontro
Il prof. Romano affronta il tema della persecuzione nei confronti delle streghe, dei motivi che portarono a un’accentuazione del fenomeno fra il ‘400 e il’ 600, e di quanto il territorio Bresciano si trovò a subire quella contingenza..
L’approccio criminologico intende sottolineare come la differenza di genere, in quei frangenti, rappresentasse un cospicuo esempio di ciò che, tecnicamente, viene definita una predisposizione vittimogena.
Circa l’80 % delle persone processate e, purtroppo, condannate, e assai spesso a morte, furono infatti donne.
Ma chi erano in realtà queste donne? Persone che coltivavano talenti e conoscenze, magari tramandate in via generazionale, fornivano cure e assistenza e che, nel fare ciò non si arrendevano all’idea che tali loro prerogative potessero essere inibite, in quanto donne.
Ebbero, insomma, il coraggio di essere libere, fino alle estreme conseguenze.
Oggi possiamo quindi dire che se c’era qualcuno, nelle situazioni di sospetta stregoneria e relativo processo, che faceva paura, certo non erano le povere e malcapitate accusate.
Molto di più i loro persecutori, intrisi di pregiudizi misogini e che pur di confermare le loro convinzioni non esitavano a utilizzare la tortura, in ogni sua forma.
Fra di essi, tuttavia, una figura si staglia per il coraggio di denunciare tale mistificazione, un gesuita che nel 600 scrisse un testo che non ha mai smesso di essere illuminante, anche per noi, oggi.