Sabato 20 settembre 2025 alle ore 18.00 , presso la sede dell’Associazione Artisti Bresciani in Vicolo delle Stelle, 4 a Brescia, sarà inaugurata la mostra Ottorino Garosio. Geografie umane tra la Valle Sabbia e la città.
Cinque sedi, tra Valsabbia e Brescia, per rendere omaggio a una delle figure più originali del Novecento bresciano: Ottorino Garosio. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Via Glisenti 43” di Vestone insieme ad “Habitar in Sta Terra” di Bagolino, all’Associazione Artisti Bresciani, alla Fondazione Martino Dolci e al Comune di Sabbio Chiese, intende riportare all’attenzione del pubblico l’opera del pittore vestonese attraverso un ampio percorso espositivo diffuso.
Le mostre ospitate a Vestone, Bagolino, Sabbio Chiese e in due sedi bresciane – AAB e Fondazione Dolci – offriranno un’ampia panoramica della produzione di Garosio: dai primi paesaggi valsabbini ai ritratti popolari, fino ai lavori più maturi, in cui la pittura si fa sintesi di realismo e tensione espressiva.
Definito l’ultimo rappresentante della scapigliatura valsabbina degli anni Trenta, Garosio ha saputo dare voce con immediatezza alla vita contadina e montanara, agli scorci del suo territorio e alla quotidianità delle persone che lo abitavano. Pennellate dense, cromie calde e una costante attenzione all’umanità dei soggetti caratterizzano il suo stile, spesso paragonato a un realismo lirico capace di trasformare scene umili in immagini di intensa forza poetica.
Il rapporto con l’Associazione Artisti Bresciani fu lungo e complesso, fatto di mostre personali e collettive, momenti di vicinanza e di distacco. Proprio attraverso queste tappe Garosio trovò conferme decisive: fu all’AAB che ottenne alcuni dei suoi primi riconoscimenti ufficiali, che si confrontò con colleghi e critici, e che presentò le sue mostre più significative, fino alla retrospettiva del 1981, a un anno dalla sua morte.
Questa nuova rassegna, che coinvolge enti e associazioni diverse, nasce dalla volontà di restituire al territorio e alla città di Brescia la complessità di un artista che, pur restando legato alle sue radici valsabbine, ha saputo conquistare riconoscimento e collezionisti ben oltre i confini locali.
La sezione della mostra esposta nella sede di AAB sarà visitabile fino a mercoledì 8 ottobre in vicolo delle Stelle, 4 dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19.30, dove sarà inoltre disponibile il catalogo.
Geografie umane tra la Valle Sabbia e la città
Sabato 20 settembre 2025 alle ore 18.00 , presso la sede dell’Associazione Artisti Bresciani in Vicolo delle Stelle, 4 a Brescia, sarà inaugurata la mostra Ottorino Garosio. Geografie umane tra la Valle Sabbia e la città.
Cinque sedi, tra Valsabbia e Brescia, per rendere omaggio a una delle figure più originali del Novecento bresciano: Ottorino Garosio. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Via Glisenti 43” di Vestone insieme ad “Habitar in Sta Terra” di Bagolino, all’Associazione Artisti Bresciani, alla Fondazione Martino Dolci e al Comune di Sabbio Chiese, intende riportare all’attenzione del pubblico l’opera del pittore vestonese attraverso un ampio percorso espositivo diffuso.
Le mostre ospitate a Vestone, Bagolino, Sabbio Chiese e in due sedi bresciane – AAB e Fondazione Dolci – offriranno un’ampia panoramica della produzione di Garosio: dai primi paesaggi valsabbini ai ritratti popolari, fino ai lavori più maturi, in cui la pittura si fa sintesi di realismo e tensione espressiva.
Definito l’ultimo rappresentante della scapigliatura valsabbina degli anni Trenta, Garosio ha saputo dare voce con immediatezza alla vita contadina e montanara, agli scorci del suo territorio e alla quotidianità delle persone che lo abitavano. Pennellate dense, cromie calde e una costante attenzione all’umanità dei soggetti caratterizzano il suo stile, spesso paragonato a un realismo lirico capace di trasformare scene umili in immagini di intensa forza poetica.
Il rapporto con l’Associazione Artisti Bresciani fu lungo e complesso, fatto di mostre personali e collettive, momenti di vicinanza e di distacco. Proprio attraverso queste tappe Garosio trovò conferme decisive: fu all’AAB che ottenne alcuni dei suoi primi riconoscimenti ufficiali, che si confrontò con colleghi e critici, e che presentò le sue mostre più significative, fino alla retrospettiva del 1981, a un anno dalla sua morte.
Questa nuova rassegna, che coinvolge enti e associazioni diverse, nasce dalla volontà di restituire al territorio e alla città di Brescia la complessità di un artista che, pur restando legato alle sue radici valsabbine, ha saputo conquistare riconoscimento e collezionisti ben oltre i confini locali.
La sezione della mostra esposta nella sede di AAB sarà visitabile fino a mercoledì 8 ottobre in vicolo delle Stelle, 4 dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19.30, dove sarà inoltre disponibile il catalogo.
L’ingresso alla mostra è libero e gratuito.