All’AAB si inaugura sabato 23 febbraio 2019 alle ore 18 la mostra ADRIANO GRASSO CAPRIOLI. L’eretico del colore.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 13 marzo 2019 con i consueti orari (dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19.30).
Si tratta – scrive il presidente di AAB Massimo Tedeschi nella prefazione al catalogo, che contiene testi di Milena Moneta e Ferruccio Peroni – di un omaggio «all’artista, al maestro, all’infaticabile cultore delle arti figurative e prima ancora all’uomo di cultura che nelle vesti di presidente ha guidato in diverse circostanze la nostra associazione tracciandone – insieme agli insostituibili Beppe Gallizioli, Gigi Fasser e Angi Rampinelli, fra gli altri – la rifondazione che l’ha proiettata nella contemporaneità».
La mostra “Adriano Grasso Caprioli. L’eretico del colore” non è una retrospettiva né «la mera celebrazione di una carriera (peraltro lunghissima e sfolgorante in tanti suoi esiti) ma un’istantanea che fotografa una creatività ancora pienamente dispiegata, una ricerca inesauribile, una versatilità persino titanica nella varietà dei temi e delle tecniche pur nella fedeltà a uno stile, a una concezione dell’arte, a uno speciale modo d’essere uomo e artista».
La mostra è stata promossa e resa possibile da un gruppo di amici di Adriano Grasso Caprioli, che con l’Associazione hanno dato vita a questa iniziativa il cui catalogo (disponibile in sede) entra nella prestigiosa collana “Curricula” edita da AAB.
L’eretico del colore
All’AAB si inaugura sabato 23 febbraio 2019 alle ore 18 la mostra ADRIANO GRASSO CAPRIOLI. L’eretico del colore.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 13 marzo 2019 con i consueti orari (dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19.30).
Si tratta – scrive il presidente di AAB Massimo Tedeschi nella prefazione al catalogo, che contiene testi di Milena Moneta e Ferruccio Peroni – di un omaggio «all’artista, al maestro, all’infaticabile cultore delle arti figurative e prima ancora all’uomo di cultura che nelle vesti di presidente ha guidato in diverse circostanze la nostra associazione tracciandone – insieme agli insostituibili Beppe Gallizioli, Gigi Fasser e Angi Rampinelli, fra gli altri – la rifondazione che l’ha proiettata nella contemporaneità».
La mostra “Adriano Grasso Caprioli. L’eretico del colore” non è una retrospettiva né «la mera celebrazione di una carriera (peraltro lunghissima e sfolgorante in tanti suoi esiti) ma un’istantanea che fotografa una creatività ancora pienamente dispiegata, una ricerca inesauribile, una versatilità persino titanica nella varietà dei temi e delle tecniche pur nella fedeltà a uno stile, a una concezione dell’arte, a uno speciale modo d’essere uomo e artista».
La mostra è stata promossa e resa possibile da un gruppo di amici di Adriano Grasso Caprioli, che con l’Associazione hanno dato vita a questa iniziativa il cui catalogo (disponibile in sede) entra nella prestigiosa collana “Curricula” edita da AAB.