Skip to content

Presentazione del libro “Dolce ne la memoria…”

Associazione Artisti Bresciani
Romeo Bellucci
Brescia, Vicolo delle Stelle 4

La presentazione del libro avrà luogo venerdì 11 febbraio 2022 alle ore 18:00 presso la sede dell’Associazione Artisti Bresciani, in Vicolo delle Stelle 4, Brescia.

Intervengono:

Mauro Corradini, critico d’arte
Massimo Tedeschi, presidente dell’AAB
Marcello Zane, editore
Alcune poesie del libro saranno lette dall’attore Daniele Squassina.

 

“Se aveste chiesto a Romeo Bellucci quale fosse la sua professione, avrebbe risposto senza esitare: insegnante. La sua vocazione, però, fin dalla prima fanciullezza, e l’attività alla quale ha dedicato la maggior parte del suo tempo è stata la pittura. Invero Romeo Bellucci è stato: insegnante elementare, pittore, recensore artistico e musicale, poeta e – per coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo – maestro di vita … Le poesie di questa raccolta rappresentano solo una piccola parte della sua produzione lirica, ma sono le sole che – poco alla volta – mi consegnò perché potessi copiare a macchina i manoscritti originali”.

[dalla introduzione di Dario Cattaneo]

Romeo Bellucci (Brescia 1923 – Bedizzole 2015), si iscrive all’AAB fin dalla sua fondazione nel 1945 e segue i corsi serali dell’Associazione di gesso, di nudo, di ritratto e paesaggio sotto la guida di Emilio Rizzi, ha frequentato pittori importanti quanto appartati, da Angelo Fiessi a Bruno degli Innocenti, entrambi come Bellucci, cantori leggeri della poesia del paesaggio. Il paesaggio l’ha ritrovato un po’ dovunque, a volte spingendosi fino alle rive del Po, alle Torbiere e al lago d’Iseo, al suo Gussago e ai colli della Franciacorta; e nel paesaggio ha trovato i ritmi a lui cari, quelli che inseguiva con gli occhi, dall’ultimo Tiziano alle magie tonali di Tosi. Ha tenuto numerose mostre e ha ricevuto importanti riconoscimenti e premi. E’ del 2018 la mostra all’AAB curata da Dario cattaneo e Mauro Corradini.

 

Il Libro “Dolce ne la memoria…” di Romeo Bellucci è curato da Dario Cattaneo – liberedizioni.