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Sulla strada

Associazione Artisti Bresciani
Laura Baronio
Brescia, Vicolo delle Stelle 4

Sabato 17 ottobre alle ore 18 presso la sede dell’AAB, in vicolo delle Stelle 4, è stata inaugurata la mostra delle opere di Laura Baronio. L’esposizione, dal titolo Sulla strada, è curata da Manuela Marziali ed è in programma dal 17 ottobre al 4 novembre, con ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19,30.

Laura Baronio è nata a Brescia, dove ha frequentato il Liceo Artistico; successivamente si è iscritta alla Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano; ha esposto presso la Galleria La Disciplina di Bedizzole nel 2013 e al Tokyo Designers Week nel 2014.

Scrive Fausto Manara nel catalogo che accompagna la mostra: «Tutto si gioca sull’emozione dell’artista che dialoga con quella di chi osserva il suo lavoro. Un mondo emozionale che nelle opere di Laura Baronio prende il sopravvento sulla forma, a volte mimetizzato da titoli, pesce, totem, fiore, corvo, che pare vogliano sfidare l’acume psicologico dell’osservatore. L’arte, d’altra parte, è un luogo in cui si può giocare la proiezione delle pulsioni profonde e inconsce dello spettatore e dell’artista: di Eros, l’istinto di vita, e di Thanatos, l’istinto di morte. C’è però un elemento che fa da premessa e da vincolo a questa affermazione: si tratta della libertà, patrimonio prezioso quanto raro che, ancora una volta, ci porta verso il mondo degli stati d’animo e delle emozioni. Il pregio del lavoro di questa artista sta proprio qui: nel lasciare che, liberamente, entrino nella sua espressione pittorica le parti più nascoste di se stessa, quelle che, probabilmente, neppure lei conosce. Ci invita così a guardare dentro le sue tele e non solo a vederle, dando anche a noi un’occasione per vivere un’esperienza di partecipazione libera di qualcosa del nostro intimo al gioco dialettico che ci viene proposto.»

Nel catalogo, oltre al testo di Manara, sono pubblicate una presentazione di Enrico Schinetti, docente della scuola d’arte dell’AAB che Laura Baronio frequenta da anni, e una poesia di Cristiano Reboldi.