pittura

Biografia

Loredana Andri è nata il 26.04.1947 a Brescia dove risiede e lavora; ha cominciato a disegnare fin dall’infanzia dimostrando un’attitudine non comune, proseguendo con una continua applicazione nella pittura; si è diplomata al Liceo Artistico ed ha successivamente conseguito la Laurea in Architettura presso l’Università di Venezia frequentando anche brevemente l’Accademia di Brera.Ha frequentato a lungo l’Atelier Dino Decca di Flero (BS) anche con i maestri Bodei e Squassina. Ha quindi conseguito una solida preparazione con importanti esperienze nelle varie tecniche pittoriche, dall’olio all’acquarello ed all’acquaforte, dalla tempera all’affresco; di carattere forte, con tratto deciso e sicuro, si distingue per le composizioni armoniose, colori caldi intonati e ben dosati, pregevoli profondità conferite da luci ed ombre ben distribuite; di rilievo sono alcune rappresentazioni che scaturiscono dalla sua sorprendente fantasia, anche se sempre nell’ambito della pittura figurativa della realtà.
Amante del verde e profonda conoscitrice delle piante, si è per molto tempo occupata della progettazione architettonica e paesaggistica di giardini dei quali proponeva rendering prospettici con pregevoli acquarelli, pubblicati anche su una rivista della facoltà di Agraria dell’Università di Bologna.
Ha partecipato a varie mostre e concorsi ricevendo sempre favorevoli consensi e lusinghiere segnalazioni.

Biografia

Pierangelo Arbosti, ha frequentato l’accademia di Brera a Milano. Dal 1970 lavora attivamente esponendo in mostre personali e collettive. Nell’ambito dell’Accademia, con vari artisti, ha fondato il gruppo “Realtà a confronto”, diretto da Domenico Purificato, Raffaele De Grada, Gianfranco Bruno e Giovanni Repossi; ha lavorato ad un progetto artistico itinerante, riguardante i luoghi e la vita di Luigi Pirandello, ad Agrigento e, successivamente, alla Columbia University di New York. Nel 2013, invitato dal Governo egiziano, ha partecipato, vincendo, alla I Biennale di Pittura di Sharm-El-Sheick. È stato invitato anche nelle edizioni successive come artista e membro della giuria. Nel 2015, ospite del governo cinese, ha partecipato alla residenza d’artista nella città di Ningbo. Nella sua lunga carriera artistica ha esposto le sue opere a Milano, Roma, New York, Londra, Bologna, Bari, Lugano e altre città europee.

Biografia

Katia D’Angelo nasce a Roma, dopo la Maturità artistica consegue il Diploma di laurea di secondo livello in Decorazione presso l’Accademia di Santa Giulia di Brescia. La sua passione artistica si è intensificata negli anni sperimentando varie tecniche per poi tornare all’uso della pittura acrilica con cui concretizza opere di notevole forza espressiva. Realizza una sorta di scomposizione della natura elaborando così colori e figure fantastiche. Ogni parte dell’immagine ha una omogenea connotazione cromatica. Risulta una pittura ricca e piena di tensione con immagini caratterizzate da contrasti tra realtà e immaginazione. Energico, è l’uso del colore a cui da una vigorosa espressione. L’artista non rappresenta ma esprimere le sue emozioni. Il colore è la voce del sentimento.

Biografia

Paola Zecca è un’artista bresciana molto attiva nel territorio. Nonostante l’opinione degli insegnanti che la invitavano a proseguire in ambito artistico ha conseguito la laurea laurea breve in informatica all’università Paris-Orsay.
La passione tardiva per la pittura ad olio nasce grazie alle trasmissioni televisive del paesaggista Bob Ross. Insieme ai figli, che frequentavano i licei artistici Olivieri e Foppa, inizia a cimentarsi nelle esercitazioni assegnate dagli insegnanti.

Realizza opere figurative con connotazione intimista, cercando di realizzare un diario del suo vissuto personale: molti i dipinti che raffigurano familiari (soprattutto i figli) e conoscenti, nonché paesaggi montani sia trentini che bresciani, in particolare i laghi d’Idro, Garda e Iseo.

La passione per i paesaggi valica anche il confine, con riproduzioni del mare della costa azzurra e di alcune piazze e monumenti tedeschi. Dipinge anche la natura, animali e fiori.

Di se racconta che “Se inizialmente nei miei dipinti il bello scaturiva, sebben con una tecnica perfettibile, dal mio essere, con un proseguire inversamente proporzionale all’affinarsi della mia tecnica, il bello è diventato col mio occhio una ricerca esterna, nel tentativo di ricondurre alla bidimensionalità la forse solo illusione degli ologrammi che percepiamo”.